In un’epoca in cui le minacce informatiche si fanno sempre più sofisticate e la tecnologia si sviluppa a una velocità difficile da contenere, nasce Zone Grigie – Percorsi nella sicurezza digitale, una nuova collana editoriale pubblicata da Mimesis. L’obiettivo: indagare le ambiguità, le contraddizioni e le sfide più attuali della cybersecurity, offrendo una lettura multidisciplinare e critica di un tema che oggi coinvolge ogni ambito della società.
Pensata per professionisti, ricercatori, policy maker, studenti e lettori consapevoli, Zone Grigie punta ad aprire un dialogo tra diritto, etica, tecnologia e società. Il titolo richiama volutamente quelle aree incerte – le “zone grigie”, appunto – dove le decisioni non sono mai semplici: spazi dove le norme sono ancora vaghe, le implicazioni etiche sfumate e le conseguenze potenzialmente decisive.
Il motto scelto per la collana è emblematico: «Se non lo sai spiegare in modo semplice, non l’hai capito abbastanza bene», citazione attribuita ad Albert Einstein. Una linea guida che si traduce nella volontà di combinare rigore teorico e accessibilità divulgativa, senza banalizzare la complessità.
Tra i temi trattati nei volumi: le nuove frontiere della cybersicurezza, le implicazioni giuridiche dell’intelligenza artificiale, la governance dei dati personali, la resilienza contro le minacce digitali avanzate, il ruolo degli algoritmi nei meccanismi di sorveglianza e controllo, fino al delicato equilibrio tra sicurezza e diritti fondamentali.
Ogni libro sarà curato da esperti del settore e conterrà contributi inediti, arricchiti da esempi pratici e casi studio.
«L’obiettivo – spiega Alessandro Curioni, direttore tecnico-scientifico della collana – non è solo contribuire al dibattito accademico, ma costruire una cultura critica della sicurezza digitale che sia realmente accessibile a tutti».
Il primo volume della collana, attualmente in lavorazione, sarà dedicato ai nuovi conflitti nell’era dell’informazione, tracciando un quadro aggiornato delle tensioni geopolitiche e culturali che si manifestano nel cyberspazio.
Con Zone Grigie, l’editoria accademica compie un passo verso la divulgazione, invitando lettori e professionisti a muoversi con consapevolezza nei territori instabili della trasformazione digitale.